STAMPARE UN LIBRO

stampare un libro

Sei uno scrittore, un fotografo, un fumettista o semplicemente un professionista che ha voglia di mostrare i suoi lavori attraverso un metodo di comunicazione old style ma allo stesso tempo innovativo? Potresti prendere in considerazione l’idea di stampare un libro.

Ti spieghiamo come funziona la procedura di stampa, cosa devi assolutamente controllare prima di stampare un libro e perché potrebbe funzionare per la tua azienda.

Come funziona la procedura di stampa di un libro?

La frase “C’è chi può e chi non può” non esiste in questo campo. L’importante è avere qualcosa da dire o da mostrare.
Oltre al classico romanzo, esistono diverse tipologie di libri da stampare, un album fotografico professionale per esempio, oppure una tesi di laurea o un libro che mostri tutti i progetti di architettura o più semplicemente un fumetto.

Esistono diversi formati, diversi tipi di copertine, di carta e di rilegature.

Formati

  • Libri tascabili: Sono libri piccoli, come dice il nome, creati in modo tale da essere portati sempre dietro senza creare troppo “impiccio”.

In questa categoria esistono diverse misure, solitamente usate per i romanzi brevi o per i piccoli libri delle domande. Il libro più conosciuto è quello che si trova in ogni albergo nel comodino accanto al letto, il vangelo.

Mentre nelle librerie o nei giornalai troviamo i “classici tascabili”. Questo tipo di tascabili sono più grandi del formato precedente ma più piccoli del classico formato classico.
Sono formati low budget dove solitamente la copertina risulta morbida e il testo molto piccolo, ma anche qui varia a seconda della lunghezza del libro.

  • Libri standard: Tutti li conosciamo, sono i classici libri che troviamo nelle librerie, di solito ne abbiamo almeno uno sopra una mensola o per fare da spessore al pc.
    Il libro standard ha la funzione precisa di essere pratico, leggibile senza sforzo e comodo (almeno così affermano le donne con le borse) da portare in giro. Certamente meno comodo di un tascabile!
  • Grande: I classici A4 per intenderci. Avete presente i fogli che vengono usati dalla vostra stampante casalinga? Ecco quelli.
    Cosa puoi stamparci? Di solito vengono usati per le tesi di laurea, o per i libri illustrati dei bambini (anche se in quel caso spesso vengono stampati orizzontalmente o di formato quadrato) o anche un fumetto, perché no.
  • Molto Grande: Formato A3. Non confondetevi per il numero più basso di quello precedente. Questo formato infatti è più grande, e più diminuiscono i numeri più sono grandi.
    Di solito questo formato è usato per album fotografici o libri di progetti professionali, tipo studi di architettura o per i renderisti.

Tipi di copertina e rilegatura

Copertina morbida con rilegatura in brossura: Viene usata una copertina cartonata, sottile, spesso plastificata, dove le pagine vengono rilegate incollando le varie segnatura. In questo caso, il libro ha poca capacità di apertura in quanto le pagine potrebbero staccarsi dalla rilegatura. Più pagine compongono il nostro libro più è la capacità di apertura diminuisce.

Copertina rigida: In questo caso la copertina è cartonata, la sola differenza tra la copertina precedente è la capacità di apertura del libro, in quanto la legatura con la copertina rigida consente di aprire il libro senza il rischio che le pagine possano staccarsi.

Chi vuole una rilegatura più accurata, elegante e di pregio spesso si orienta verso una rilegatura a cucita a filo refe.

Tipi di carta

In questo caso la scelta della carta è molto importante, non preoccupatevi noi siamo qui per consigliarvi e dirigervi verso la scelta migliore.

Carta usomano: La classica carta bianca che si usa in tutte le stampanti casalinghe. Solitamente usata per tesi di laurea o ricerche scientifiche. Semplice ed economica.

Carta avorio: La carta color giallo paglierino, utilizzata spesso e volentieri in romanzi, libri di poesie o saggi letterari. Insomma se vuoi dare un’aria di serietà ed eleganza al tuo libro è sicuramente la scelta giusta!

Carta patinata lucida: Ottima per la stampa di album fotografici o un portfolio lavorativo. La sua caratteristica è infatti quella di esaltare i colori delle immagini, rendendole più definite.

Carta patinata opaca: Anche in questo caso è perfetta per le immagini. La differenza rispetto alla carta precedente è solamente visiva, dipende cosa volete evidenziare nel vostro lavoro.

Cosa devi controllare prima di stampare un libro?

Il nostro lavoro è quello di stampare il vostro libro in modo che sia il più perfetto possibile, ma siamo una tipografia non una casa editrice.

Per questo vi consigliamo vivamente di far controllare il vostro testo da un editore o un correttore di bozze. Questo perché per quanto un libro possa essere perfetto a livello visivo, una bella copertina o una bella rilegatura non sostituiscono i testi all’interno di esso. Un buon libro deve essere prima di tutto ben scritto!

Se volete un portfolio fotografico o di progetti, anche in questo caso ci raccomandiamo di controllare il formato delle vostre immagini. Abbiamo la possibilità di riadattarle, ma quando si stampa il proprio lavoro, solitamente, si segue una sequenza e anche le misure delle immagini, spesso, raccontano una storia muta.

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